Dobbiamo renderci conto che stiamo assistendo a un nuovo conto alla rovescia per l’inizio di una nuova guerra in occidente. Grazie all’Europa Unita, alla NATO l’abbiamo evitata per 80 anni. Sono sempre di più i teatri in cui terroristi, Stati canaglia e Dittature consolidate in un unico disegno criminale stanno cancellando tutti i idiritti che abbiamo acquisito.
Questi giovani che nei diritti ci sono nati, non sanno cosa vuol dire vivere in un stato di assenza dei diritti e difendono le canaglie in nome di un presunto aprioristicamente Stato delle multinazionali che aggredisce quelli che chiamano Paesi liberi pur avendo difronte ogni giorno le prove del fatto che quelli sono Stati Canaglia, autocrazie, dittature, bande di terroristi.
Le nuove generazioni hanno dimenticato cosa significa la guerra. Le nostre generazioni non sono state capaci di insegnarglielo, abbiamo molte colpe anche noi.
E’ ora che imparino, purtroppo, La storia, scienza malata di politicismo e di servilismo al potere non insegna che il sangue vero, la morte vera, la fame, e tutto quello che hanno passato i nostri genitori e tutti quelli che ce l’hanno spiegato e raccontato la sera davanti ai nostri lauti pasti, non sono episodi di un film e noi non siamo stati capaci di insegnarlo ai nostri figli e la classe politica che ci ha preparato a 80 anni di pace non è stata capace di trasmettere a questa classe politica di arruffoni e cacciatori di posti e bonus, il cui unico scopo e il proprio interesse personale nulla della necessità di pensare al futuro come loro fecero.
Io sono vecchio e malato, forse ci posso anche stare a morire sgozzato o sotto una bomba. Chi non sa, non vuole sapere in nome della sua verità prefabbricata, verità della cui negazione siamo statiresponsabili anche noi, chi non ha contezza della storia, chi dorme del sonno della ragione, si risveglierà al suono delle sirene, o dei bombardamenti in trincea e penserà che poi finisce il film dove muore e si risveglierà in un altro ruolo come nei film.
Poi, anche loro capiranno e quelli che sopravviveranno inizieranno a pensare sul serio alla pace, la pace vera, quella fatta prima di tutto di democrazia, e se, come noi, non saranno capaci di trasmetterlo alle generazioni loro successive, ci sarà un altro più o meno breve periodo di pace, seguito da una nuova distruzione.
E’ la storia dell’Umanità ed è l’essenza dell’essere umano quella di non capire, non voler capire, di mettere comunque il potere, la conquista del potere, la detenzione dle potere, l’affermazione del potere, la conservazione a qualunque costo del potere, sopra a tutto. Andrebbe riscritto l’ultimo verso della Commedia di Dante
"poter, che muove il sole e l'altre stelle"
Nella foto: il bombardamento di Roma, 19 luglio 1943
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